La ricerca medica scientifica ha dimostrato largamente l’efficacia di molti fitoterapici; vi sono numerosi articoli nella letteratura scientifica che ne danno evidenze chiare. Grazie alla ricerca e ai continui studi che vengono portati avanti sul mondo vegetale si è potuto classificare i medicinali fitoterapici e i loro principi attivi, questo ci permette utilizzarli al meglio e avere dati scientifici su efficacia, campo d’azione e posologia.
La fitoterapia NON ha niente a che fare con l’omeopatia, sono due cose completamente diverse. I fitoterapici sono quindi piante medicinali e il loro principio attivo esclusivamente vegetale ha un effetto dimostrato scientificamente. Le piante medicinali hanno indicazioni precise e sono state classificate dall’AIFA (agenzia italiana del farmaco).

Nell’approccio terapeutico Zhen-Ortho viene utilizzata la fitoterapia per la cura e la prevenzione di alcuni disturbi e patologie di competenza odontoiatrica. In particolare viene utilizzata come terapia integrata per:

• dolore oro-facciale
• patologie muscolari associate a disordini temporo-mandibolari (DTM)
• mal di testa associato a cefalee muscolo-tensive
• disturbi del sonno associato a bruxismo e OSAS (sindrome delle apnee costruttive del sonno)
• percorsi di prevenzione con riduzione dello stress/ansia (fattore di rischio per DTM)
• alitosi, microbiota e stile di vita
• …altro

Inoltre nell’approccio Zhen-Ortho abbiamo selezionato prodotti naturali per l’igiene orale, a base di piante medicinali, biologici e senza aggiunta di prodotti chimici.
Chiedici consiglio e insieme valuteremo i prodotti migliori per te che potrai utilizzare!

La fitoterapia rappresenta la più antica medicina di cui l’uomo si è avvalso. L’impiego delle piante medicinali sin da tempi remoti è ampiamente documentato e costituisce il metodo terapeutico più diffuso al mondo presso qualsiasi latitudine.
Ancora oggi l’uso della fitoterapia per la cura delle malattie vede una grande diffusione in tutte le varie medicine esistenti al mondo ma con approcci differenti.
Le medicine tradizionali, come la Medicina Tradizionale Cinese, la medicina Ayurvedica indiana, la medicina tibetana e la medicina araba unani, hanno particolari fondamenti che regolano l’utilizzo e le indicazioni delle piante per la cura delle malattie. Questi principi sono rimasti pressoché immutati nei millenni fino ai nostri giorni.
Nella Medicina Tradizionale Cinese l’utilizzo della fitoterapia è antichissimo, le piante cinesi sono utilizzate nella cura e nella prevenzione delle malattie attraverso fondamenti e principi energetici, gli stessi su cui si basa tutta la medicina antica cinese. La fitoterapia cinese riconosce, allo stesso modo che fa con gli alimenti, varie caratteristiche ed effetti delle piante sul sistema energetico del corpo. Si classificano quindi secondo la loro natura (fredda, calda, fresca, tiepida), il loro sapore (dolce, salato, acido, amaro, piccante), la loggia energetica di riferimento (fuoco, terra, metallo, acqua, legno) e la loro azione sul Qi (energia) dei vari meridiani, su organi, visceri, yin e yang.
Anche nella medicina occidentale la storia della fitoterapia ricopre un ruolo fondamentale; da sempre le piante sono state utilizzate come strumento principale dell’intervento medico. La fitoterapia ha avuto un largo utilizzo dall’antica Grecia, nella medicina ellenica, nel mediterraneo, da Ippocrate e la scuola di Kos con la dottrina umorale, dal Medioevo al Rinascimento, fino ad oggi. A differenza delle medicine tradizionali orientali, dove i principi cardine sono rimasti invariati da millenni, nella medicina occidentale vi sono stati molti cambiamenti concettuali nell’utilizzo della fitoterapia e molte tradizioni sono andate perse. Come detto, attualmente gli studi scientifici e le tecnologie di ricerca nei fitocomplessi hanno dimostrato evidenze chiare sui principi attivi delle piante medicinali e si continua a studiare il modo vegetale per utilizzarlo al meglio.