In Italia l’agopuntura viene esercitata esclusivamente da medici e odontoiatri abilitati dopo un percorso professionale post-laurea di almeno tre anni.
Il Dott. Alessandro Vullo ha conseguito il titolo nel 2021 presso ScuolaTao a Bologna, Scuola triennale di Medicina Tradizionale Cinese e Agopuntura, effettuando una tesi dal titolo: L’articolazione temporo-mandibolare in Medicina Tradizionale Cinese.
Nei trattamenti Zhen-Ortho, infatti, l’agopuntura viene utilizzata come terapia integrata nel dolore oro-facciale e nei disordini cranio-temporo-mandibolari. Utilizziamo un protocollo preciso per la prevenzione e la terapia nei pazienti che soffrono di Bruxismo che comprende un questionario e una visita approfondita con anamnesi ed esame clinico. Il percorso terapeutico è personalizzato e l’agopuntura può essere utilizzata come unica terapia oppure può essere integrata con altri trattamenti (esercizi mio-funzionali, fisioterapia, bite neuro-muscolari, altro…).
L’agopuntura ha una grande efficacia per molte patologie,
nell’approccio Zhen-Ortho viene utilizzata per:
In agopuntura si utilizzano degli aghi molto sottili che vengono inseriti in specifici punti del corpo (i punti di agopuntura). Il trattamento si basa sull’inserimento dell’ago “a secco”, non vi è quindi l’iniezione di nessuna sostanza o farmaco ma unicamente stimolazione dei punti. L’efficacia è determinata dalla risposta del nostro stesso organismo.
Queste illustrazioni prese da A Manual of Acupuncture ci mostrano i punti specifici del viso che si trattano
Il trattamento di agopuntura consiste in una prima visita (durata di circa un ora) che si compone di un colloquio con anamnesi e di una visita clinica. Successivamente verranno programmate le sedute di agopuntura, solitamente con periodicità di una volta a settimana; nei dolori acuti è preferibile ravvicinare le sedute inizialmente a due volte a settimana.
La tecnica di inserimento degli aghi non provoca dolore, si può avvertire il pizzico o può esserci una sensazione di lieve fastidio; in generale vi è solo una sensazione di attivazione del punto (deQi) in risposta alla stimolazione dello stesso, solitamente avvertito come aumentata percezione oppure come una scossa. A questo punto gli aghi vengono lasciati in situ per circa 20 minuti. Qui la sensazione è di rilassamento dove si rimane sdraiati, occhi chiusi e con respirazione normale e calma, nasale, bassa rilassando bene il diaframma.
I punti trattati possono variare ogni volta e non vengono mai inseriti tanti aghi, solitamente da cinque a dieci. A volte il trattamento può essere combinato con l’utilizzo della moxa (tecnica che consiste nel trasmettere calore nei punti) oppure con la coppettazione (tecnica in cui si crea una suzione di determinate aree corporee tramite coppette in vetro).
Attualmente l’agopuntura e la Medicina Tradizionale Cinese sono pratiche mediche diffuse in tutto il mondo, sono state ampiamente studiate e sono in continuo approfondimento. Vi sono anche numerosi studi in letteratura scientifica (PubMed) e l’agopuntura viene utilizzata in tantissimi campi della nostra medicina occidentale con comprovata efficacia.
La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) comprende: l’agopuntura, la fitoterapia, l’alimentazione, il TuinA (trattamento con tecnica manuale di manipolazioni, digitopressione, guasha, ecc..), varie pratiche corporee e meditative come il Qi-gong (“ginnastica energetica”).
Tutte queste terapie e pratiche vengono concepite da una visione profonda e unitaria della persona vista nella sua globalità come unità corpo-mente-spiritualità.
Concettualmente il corpo umano viene visto come un insieme di sistemi funzionali e di flussi energetici che interagiscono tra loro, costituendo così le varie funzioni degli organi e dei visceri. Essi risuonano con le nostre emozioni e con tutto ciò che ci circonda, la Natura e l’Universo. I Meridiani energetici sono descritti come canali di energia che attraversano il nostro corpo e si intrecciano in una vera e propria rete di connessioni. La salute è in relazione all’equilibrio energetico e quindi al libero fluire dell’energia nei Meridiani. Quando invece i flussi energetici trovano un ostacolo, un blocco o non sono in equilibrio tra loro allora può comparire la malattia. L’inserimento degli aghi nei punti di agopuntura ha quindi lo scopo di riequilibrare i flussi energetici, togliendo eventuali blocchi e permettere il libero fluire del Qi nei meridiani.
L’origine dell’agopuntura è antichissima, risale nell’Antica Cina addirittura a circa 2.000 anni a.C. Nel corso dei millenni vi sono state tante evoluzioni, terapeutiche e concettuali, dapprima utilizzata come pratica sciamanica, descritta poi nei famosi libri della Medicina Classica Cinese ed infine codificata nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC).
Alcuni scatti della pratica di Qi-gong e Tai-Ji
con l’insegnate Silva Lanz